La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Walt Disney World

Era il 1971 quando il più famoso #parco a tema di sempre aprì al grande pubblico.

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In quell’occasione il Walt Disney World inaugurò la prima parte dell’intera area #divertimenti che si estende per ben 122 km² e che tutt’oggi sfrutta solo circa un quarto del terreno, mentre un altro quarto è adibito a riserva naturale.

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Curiosità: questo audace ed ambizioso progetto nacque con l’intento, degli ideatori visionari, di renderlo un «luogo felice… un regno magico dove potersi sentire giovane a tutte le età potendo ridere, #giocare e #imparare – insieme» .

L’incantevole nonché iconico “#Castello di Cenerentola” si trova al centro del parco “Magic Kingdom” il primo ad essere stato costruito all’interno del #Disney World e quello in assoluto più visitato al mondo, con 20 milioni di turisti all’anno.

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