La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Sagrada Familia Antoni Gaudì

Sagrada Familia

Sagrada Familia Antoni Gaudì

Sagrada Familia

Cinque navate, dodici campanili, splendide vetrate che riflettono la luce ed una facciata dal mattone colorato, come lo immaginava #Gaudí: la Sagrada Familia è oggi considerata uno dei simboli architettonici di Barcellona.
·
Il progetto era stato inizialmente affidato all’architetto Villar che rinunciò a causa di incomprensioni con il committente. Era il 1883 ed Antoni Gaudí, giovane #architetto spagnolo ancora alle prime armi, era pronto a cogliere l’occasione che avrebbe cambiato per sempre la sua carriera.
·
Definita come “la #chiesa di un popolo intero”, la cattedrale doveva rappresentare il sentimento religioso che univa tutta la #Spagna ma, come sappiamo, l’impresa titanica di Gaudí è un cantiere ancora aperto ben lontano dall’essere completato e, proprio per questo, è diventato il simbolo della perfezione incompiuta.

Comment