La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Ragazza con l’orecchino di Perla

Assieme a La Gioconda e a L’urlo di Munch è uno dei dipinti più conosciuti e riprodotti al mondo.
[conservato al museo Mauritshuis, l’Aia, Paesi Bassi]

☞ Lo sai che…

‣ Questo capolavoro è stato chiamato a lungo “La ragazza con il turbante” per via di quell’ornamento – molto di moda al tempo – con cui la protagonista porta i capelli raccolti.

‣ A quell’orecchino si associano diverse simbologie: un gioiello tanto prezioso per rappresentare la levatura del ceto sociale della ragazza e la purezza della perla a significare la castità della giovane.
Tuttavia, le dimensioni sproporzionate e la luminosità esagerata dell’orecchino, ci svelano che in realtà non si tratti di una perla ma piuttosto di vetro o addirittura latta lucidata.

⇒ Data: 1665

⇒ Materiale: Oil on canvas

⇒ Dimensioni: 44 cm x 39 cm

Sito: Mauritshuis, The Hague, Netherlands

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