La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Monumento alla Liberazione

Per celebrare una data memorabile ed universale come quella odierna, abbiamo selezionato un’opera dal mondo dedicata proprio alla liberazione dal nazismo.

Come l’Italia infatti, anche altre città europee si riappropriarono della cosa più cara ad un popolo, la libertà, sconfiggendo il nemico comune.

☞ Lo sai che…

‣ Questa è una delle opere d’arte più dichiaratamente dedicate all’occasione, non a caso il suo nome è proprio: “Monumento alla Liberazione” e si trova sulla cima di una collina al centro di Budapest, in Ungheria.

‣ La figura femminile al centro, realizzata interamente in bronzo, che sorregge a braccia tese verso il cielo la palma della vittoria, è alta ben 14 metri ma il piedistallo su cui è posta misura quasi il doppio. Queste gestualità enfatizzate e la grandiosità dell’opera vogliono rimarcarne il significato: si noti in primo piano il personaggio che atterra e percuote un drago (simbolo di forza nonché – qui – dell’oppressore).

⇒ Data: 1947

⇒ Materiale: Bronzo

⇒ Dimensioni: 46 m di altezza

Sito: Budapest, collina Gellért.

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