La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Maschera funeraria di Tutankhamon

Una delle opere d’arte più conosciute al mondo ed uno dei reperti egizi di maggior valore è la maschera funeraria di Tutankhamon, faraone del 1300 a.C. morto giovane adolescente.

☞ Lo sai che…

‣ Il famoso egittologo britannico Carter, dal ritrovamento della camera sepolcrale dell’antico re, impiegò ulteriori due anni per aprire il sarcofago da cui tirò fuori la maschera d’oro, dopo oltre tre millenni di sepoltura. Pensate l’emozione.

‣ La maschera è rivestita di ben due strati di oro di alta caratura nel quale sono incastonati materiali preziosi tra cui i lapislazzuli usati nel contorno occhi e per le sopracciglia (tratti messi in risalto dal nostro rosso). La barba, dal peso di 2,5 kg in oro, anch’essa da noi evidenziata, al tempo era a tutti gli effetti un accessorio e fu progettata rimovibile dal volto anche sulla maschera.

⇒ Data: ca. 1323 a.C

⇒ Materiale: Oro

⇒ Dimensioni: 54 × 39,3 × 49 cm

Sito: Museo egizio del Cairo, il Cairo

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