La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Manam

Anteprima di Halloween?

La scelta di raccontare oggi questa celeberrima scultura in effetti non è casuale

Eppure, lo scopo di quest’opera non è spaventare, tutt’altro: come spesso capita, basta andare un po’ più a fondo e conoscere la storia delle cose per scoprire quanto la realtà sia diversa da come appare.

☞ Lo sai che…

‣ Il nome di questo gigantesco ragno è “Maman” che in francese significa “madre”.
La mastodontica scultura infatti non solo è del tutto innocua ma anzi rappresenta la maternità. Perché proprio come nella nostra società anche questo animaletto svolge un ruolo fondamentale e protettivo nei confronti dei figli. Simboleggia inoltre la donna lavoratrice in quanto la “professione” del ragno è il tessitore che era anche un mestiere femminile molto comune in passato.

‣ Con i suoi 10 mt di altezza e quasi altrettanti di larghezza, è tra le più grandi sculture esistenti ed oltre al bronzo, elemento principale di cui è composta, include una sacca contenete 32 uova di marmo. Un famosissimo inno alla femminilità e alla forza delle donne esposto oggi in diverse città e in alcuni dei musei più famosi al mondo come la Tate Modern di Londra, il Guggenheim di Bilbao e il Mori Art Museum di Tokyo.

The Spider is an ode to my mother. She was my best friend. Like a spider, my mother was a weaver. My family was in the business of tapestry restoration, and my mother was in charge of the workshop. Like spiders, my mother was very clever. Spiders are friendly presences that eat mosquitoes. We know that mosquitoes spread diseases and are therefore unwanted. So, spiders are helpful and protective, just like my mother.
— Louise Bourgeois

 Data: 1999

⇒ Materiale: Acciaio inossidabile, bronzo, marmo

⇒ Dimensioni: 9271 x 8915 x 10236 mm

Sito: Non definito

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