La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

L’assenzio

BUON SABATO
con…
“L’assenzio” di Edgar Degas.

☞ Lo sai che…

‣ I due protagonisti dell’opera, apparentemente una prostituta ed un barbone, sono due personaggi famosi dell’epoca: l’una attrice di teatro mentre l’altro pittore e scrittore.
Da buoni amici di Degas si prestarono come modelli interpretando il ruolo di due persone afflitte dalla vita. Questo perché lo scopo dell’autore era svelare gli aspetti più tristi e drammatici che si celavano dietro lo scintillio della Belle Époque.

‣ Il titolo originale dell’opera era “In un caffè” proprio a rappresentare una comune scena reale di vita urbana parigina.
Il nome invece con cui il dipinto è divenuto celebre ed è oggi conosciuto, gli fu affibbiato dai galleristi inglesi che si occuparono della prima vendita. Fu scelto probabilmente per rendere ancor meglio l’idea delle problematiche legate a quel periodo.

⇒ Data: 1875 – 1876

⇒ Materiale: Olio su tela

⇒ Dimensioni: 92 cm × 68 cm

Sito: Musée d’Orsay, Parigi, Francia

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