La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

La Venere italica

La Venere Italica di Antonio Canova è una delle massime espressioni di bellezza ideale, allontanamento dalle passioni sconvolgenti, nobile semplicità e quieta grandezza.

☞ Lo sai che…

‣ Sul candido marmo bianco Canova appose una pasta dal leggero color rosa, questo per esaltare maggiormente le forme di Afrodite e renderla ancora più reale. Il gesto, di nascondersi dietro ad un drappo, è ripreso da un soggetto molto amato in antichità, fin da quando, già in età classica, la Dea venne rappresentata con parvenze umane anziché sacre.

‣ Quest’opera nasce dal desiderio di rivalsa poiché Napoleone conquistando l’Italia si fece consegnare molte delle più famose opere d’arte del Bel Paese arricchendo enormemente i musei francesi. Canova fu allora ispirato dalla “Venere de’ Medici” di Cleomene di Apollodoro anch’essa andata persa, riuscendone però a scolpire una versione che suscitò ancora più entusiasmo di quella “originale”.

⇒ Data: 1804-1812

⇒ Materiale: Marmo bianco di Carrara

⇒ Dimensioni: 172 cm di altezza

Sito: Galleria Palatina, Firenze

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