La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

La Libertà che guida il popolo

Questo è considerato il primo quadro politico nella storia della pittura moderna: il francese Eugène Delacroix infatti, attraverso la sua arte, si fa portavoce di un messaggio sociale.
Dal titolo “La Libertà che guida il popolo” questo dipinto fu anche fonte d’ispirazione per la celeberrima “Statua della Libertà”.

☞ Lo sai che…

‣ La donna in primo piano è Marianne, ovvero l’allegoria della Repubblica francese, che qui incarna anche la Libertà. Sventolando la bandiera nazionale, impugnando un fucile con baionetta e portando sul capo il “berretto frigio” guida tutti, senza distinzione di età o classe sociale, verso l’oppressore il re di Francia Carlo X successore di Luigi XVIII.

‣ L’opera fu considerata talmente rivoluzionaria e “istigatrice” alla rivolta che, per paura potesse contribuire a suscitare altro desiderio di ribellione, fu relegata per molto tempo all’oblio, nascosta in una soffitta. Solo il nuovo imperatore Napoleone III, passati più di 20 anni, ebbe il “coraggio” di esibirla all’Esposizione Universale di Parigi, prima che fosse permanentemente collocata al museo del Louvre. In seguito, al contrario, divenne un’iconografia simbolo dei diritti umani.

⇒ Data: ‎1830

⇒ Materiale: Olio su tela

⇒ Dimensioni:  2,6 x 3,25 m

Sito: Museo del Louvre, Parigi

Comment