La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

La Grande Muraglia

La Grande Muraglia

La Grande Muraglia

La Grande Muraglia

In occasione della giornata che onora la #Terra abbiamo scelto un’opera dell’uomo che fino a qualche tempo fa, per via della sua incredibile lunghezza, si è creduto fosse visibile ad occhio nudo persino dalla Luna.

È patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO ed una delle sette #meraviglie del mondo moderno.
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La Grande Muraglia cinese, il cui vero nome è “Chángchéng” (letteralmente “Muro Lungo”), non è soltanto uno dei più iconici simboli della Cina, ma anche un importante elemento dell’antica #architettura difensiva, un sistema di difesa militare costruito più di 2300 anni fa.

Con i suoi 21.196,18 chilometri ed un’altezza pari a circa 8 metri, la Grande #Muraglia è oggi considerata il muro più lungo del mondo.
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La prima pietra fu posta nel 770 a.C. dal Duca dello Stato Qi per proteggere i confini territoriali dall’invasione di nemici stranieri. Tuttavia, gran parte dell’attuale muro è stato costruito tra il 1368 ed il 1644 durante il periodo della dinastia Ming.

A causa dell’erosione naturale e dei danni causati dall’uomo, circa 2000 chilometri dell’originale struttura sono purtroppo andati persi. Perciò il governo cinese ha deciso di applicare rigide misure a tutela di questo straordinario monumento.

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