La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

La dama con l’ermellino

Tra i dipinti più celebri al mondo per la loro bellezza, la “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci, è nota anche per i controversi racconti che si tramandano sulla sua realizzazione.

☞ Lo sai che…

‣ L’ipotesi oggi maggiormente accolta vede nella donna Cecilia Gallerani, amante di Ludovico il Moro al tempo in cui egli venne investito con la carica di cavaliere dell’Ordine dell’Ermellino dal re di Napoli.

‣ L’armonia di questa immagine è data dalla cura e la minuzia con cui sono rappresentati i dettagli del volto, dell’animale e dei tipici abiti. Questi ultimi in particolare vengono raffigurati con scrupolosa precisione e raffinata maestria: le maniche, che allora costituivano la parte più elaborata del vestito e quel laccio sulla fronte – evidenziato in rosso – elemento consueto all’epoca perché necessario a fermare il velo, che qui è dello stesso colore dei capelli raccolti.

⇒ Data: 1489-1490

⇒ Materiale: Olio su pannello di noce

⇒ Dimensioni: 54 cm × 39 cm

Sito: Czartoryski Museum, Kraków, Poland

Comment