

Agatha Christie la regina del crimine
Il Guinness dei Primati la definisce come il romanziere più venduto della storia e le sue opere, per molto tempo, sono rimaste al terzo posto nella classifica dei libri più pubblicati al mondo.
Soprannominata la “regina del crimine”, è la più famosa scrittrice di gialli di tutti i tempi, considerata una maestra di suspense, trama e caratterizzazione.
Agatha Christie la regina del crimine
I primi passi della biografia di Agatha Christie
Ultima di tre figli, visse un’infanzia molto felice, trascorrendola tra la sua casa natale, quella della zia a Londra e quella delle vacanze nel sud Europa. Ricevette un’educazione domestica, imparando presto a leggere, a scrivere e a padroneggiare l’aritmetica di base. Studiò anche la musica imparando a suonare il pianoforte.
Nel 1902, dopo la morte del padre, venne mandata a studiare presso la scuola per ragazze della signorina Guyer, a Torquay, ma, non riuscendo ad adattarsi alle ferree regole di disciplina, fu allora inviata a Parigi, dove ricevette educazione prima da mademoiselle Cabernet’s e poi dalla signorina Dryden.
Tornata in Inghilterra, decise di passare del tempo con la madre malata, seguendola anche nei vari viaggi in paesi caldi come l’ Egitto. In quegli anni Agatha cominciò i suoi primi componimenti, come la raccolta di racconti “La casa dei sogni” e le storie di spiritismo e paranormale come “Il richiamo delle ali” e “L’oro di Manx”.
Il primo romanzo
Il suo primo vero romanzo, “Snow upon the desert”, lo firmò con lo pseudonimo di Monosyllaba ma i vari editori da lei contattati, all’inizio, le rifiutarono la pubblicazione. Ad un ballo organizzato da lady Clifford, conobbe l’ufficiale dell’esercito Archibald Christie e, dopo un breve periodo di fidanzamento, si sposarono il 24 Dicembre del 1914 a Bristol. La sera stessa Archie fu inviato in Francia per combattere nella prima guerra mondiale.
Anche Agatha fu impegnata nello sforzo bellico e si offrì volontaria per assistere in ospedale i soldati feriti. Nel 1919 nacque la sua unica figlia Rosalind Margaret.
Appassionata di polizieschi, nel 1920 pubblicò il suo primo romanzo il cui protagonista è un poliziotto: Hercule Poirot, un ex ufficiale di polizia belga con “due magnifici baffi e la testa a forma di uovo”.
Nel suo secondo romanzo “Avversario segreto”, presenta una nuova coppia di detective ma, già dalla terza opera, torna al fido Poirot, che utilizza anche per le brevi storie commissionatele dalla rivista “The Sketch”.
“Giallo” che colora la biografia di Agatha Christie
Christie costruisce le sue trame secondo la narrazione classica di una struttura misteriosa: viene commesso un omicidio, ci sono molti sospettati che nascondono alcuni segreti, il detective di turno scoprendo uno ad uno questi segreti arriva per esclusione al colpevole.
Con il marito viaggiarono molto, visitando tanti paesi esotici, lontani ed a volte difficilmente raggiungibili. Alla fine del ’26 Archie, innamorato di un’altra donna, chiese ad Agatha il divorzio ma, a causa di un violento litigio, la Christie scomparve da casa.
La sua scomparsa causò molto scalpore e mille agenti di polizia e quindicimila volontari perlustrarono i territori circostanti per ritrovarla. Sir Arthur Conan Doyle giunse a regalare ad una medium uno dei guanti della scrittrice pur di avere indizi utili al ritrovamento. Nonostante la vasta ricerca non fu trovata per dieci giorni. Venne infine rintracciata presso un albergo dello Yorkshire registrata come signora Tressa Neele di Città del Capo.
La Christie non spiegò mai il suo gesto ma, alcuni medici che la visitarono, sostennero una diagnosi di amnesia causata dal grande stress dovuto al superlavoro letterario, alla morte della madre ed al dolore per il divorzio.
Tra il 1930 ed il 1956, con lo pseudonimo di Mary Westmacott, scrisse sei romanzi rosa ma la reazione del pubblico fu in gran parte negativa supponendo che la scomparsa fosse stata una trovata pubblicitaria.
Nel ’28 Archie si risposò con Nancy Neele ed Agatha mantenne la custodia della figlia ed il cognome di Christie per la scrittura. Da quella data la biografia di la biografia di Agatha Christie viene caratterizzata da un periodo di lunghi viaggi all’estero, tra cui un itinerario a sfondo culturale sul treno Orient Express in cui conobbe Max Mallowan, guida turistica ed esperto di archeologia che nel Settembre del 1930 divenne il suo secondo marito.
La coppia si stabilì in Inghilterra ma continuarono a muoversi spesso per le spedizioni archeologiche di Max ed alcuni di questi viaggi furono per lei di grande ispirazione come “Assassinio sull’Oriente express”.
L’influenza della seconda guerra mondiale
Durante la seconda guerra mondiale lavorò presso la farmacia della University College Hospital di Londra e qui acquisì una profonda e precisa conoscenza dei veleni che mise a frutto nei suoi romanzi polizieschi. Un altro personaggio assai caro alla scrittrice fu quello di Miss Marple, un’investigatrice tutta intuito ed ironia. Nel 1968 suo marito Max fu insignito della nomina di Cavaliere per i suoi lavori di archeologia facendola diventare lady Mallowan e, nel 1971, anche lei ricevette la nomina di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Ricchi e famosi, furono una delle coppie più in vista del loro tempo. Dopo alcuni anni in cui la sua salute e soprattutto la sua lucidità mentale cominciarono a peggiorare, nel 1976 morì nella sua casa nel Berkshire.
La la biografia di Agatha Christie porta alla luce una scrittrice estremamente prolifica che ha pubblicato in tutto sei romanzi d’amore, sessantasei polizieschi e quattordici raccolte di racconti.
Di lei Winston Churchill disse:
“È la donna che dopo Lucrezia Borgia è vissuta più a lungo a contatto con il crimine.”