La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

La bella ed acuta Hedy Lamarr

Hedy Lamarr: intelletto da ingegnere, determinazione del soldato e il peso sproporzionato di una bellezza straordinaria

Definita da alcuni la donna più bella del mondo, negli anni ‘30, Hedy Lamarr divenne una famosissima diva del cinema e, contemporaneamente, fu insignita dall’Electronic Frontier Foundation per aver brevettato lo “Spread Spectrum”, un principio adottato oggi nelle comunicazioni wireless.

Hedy Lamarr: intelletto da ingegnere, determinazione del soldato e il peso sproporzionato di una bellezza straordinaria

Hedwig Kiesler, la bella ed acuta Hedy Lamarr, nacque a Vienna il 9 Novembre del 1914 da genitori ebrei dell’alta borghesia austriaca. Il padre, un direttore di banca e la madre, una pianista, avevano con lei rapporti piuttosto freddi e distaccati.

Gli anni della crescita

Hedy, così chiamata in casa, era una bambina acuta e brillante che imparò presto le lingue sviluppando anche, negli anni, un grande talento per le arti.

A 12 anni partecipò, di nascosto ai genitori, ad un concorso di bellezza vincendo il primo premio e, a 17 anni, recitò per una parte minore nei panni di una segretaria, a quello che sarebbe poi stato il suo primo film.

A Vienna nel 1931 incontrò Max Reinhardt, uno dei più celebri drammaturghi dell’epoca, che la prese a recitare nella sua commedia aiutandola ad affinare le tecniche di recitazione.

La commedia ebbe un enorme successo, per cui Hedy, rinunciando ai corsi di laurea in ingegneria che aveva intrapreso e per i quali era stata ritenuta un’allieva dall’intelligenza eccezionale, si trasferì a Berlino, centro di gravità della comunità artistica dell’epoca, per dedicarsi interamente alla recitazione.

La bella ed acuta Hedy Lamarr

Nel Luglio del 1932, Hedy Kiesler si recò in Boemia perché scelta come protagonista dal regista cecoslovacco Gustav Machaty per il film a cui stava lavorando: “Estasi” che passerà alla storia come il primo film in cui un’attrice appare sullo schermo completamente nuda.

Estasi è un film d’autore pubblicizzato, però, con allusioni di pornografia e per questo venne accolto con grande scandalo.

Nel 1933, mentre recitava nel ruolo della principessa Sissi a teatro, Hedy conobbe l’industriale delle armi Fritz Mandl, l’uomo che diventò il suo primo marito.

Si stancò presto della vita da reclusa a cui il gelosissimo marito la sottopose e, visto anche il montare dell’antisemitismo che vietava di ingaggiare attori ebrei, nel ‘37, con una rocambolesca avventura, riuscì a scappare da Vienna e rifugiarsi in Svizzera.

Da lì si trasferì a Londra e, dopo l’annullamento del suo matrimonio, si imbarcò sul “Normandie” alla volta degli Stati Uniti al seguito di un impresario ebreo in cerca di talenti da esportare: Louis B. Mayer.

Durante il viaggio la Hedy Kiesler diventerà la bella ed acuta Hedy Lamarr, per non portare un cognome tedesco ad Hollywood ed in onore dell’attrice del muto Barbara La Marr.

Dopo pochi giorni dallo sbarco in America firmò il suo primo contratto lavorativo con la M.G.M.

Nel 1938, conobbe il regista John Cromwell che la ingaggiò per una versione americana del film “Il bandito della Casbah”, grandissimo successo con Jean Gabin.

Dopo varie vicissitudini legate alla fama di immoralità dell’attrice, il film riuscì ad uscire ma completamente stravolto e con il titolo di “Un’Americana nella Casbah”.

La pellicola risultò deludente e Hedy Lamarr confermò la sua caratteristica di attrice statica che si offre alla macchina da presa lasciando che sia l’obiettivo a fare tutto il lavoro.

Hedy ha un’aria esotica, un fascino estremamente femminile, una bellezza che lascia senza fiato chiunque la guardi e che la relegherà sempre a ruoli poco incisivi. Durante tutti gli anni ’30 Hedy lavora a parecchie pellicole, molte delle quali assolutamente poco riuscite, noiose ed in molti casi, melodrammatiche.

Intanto, nel Marzo del ’39, sposa in Messico lo sceneggiatore Gene Markey, col quale acquista una casa a Beverly Hills e con cui avrà il suo primo figlio.

Nel 1940, quando in America già giungono gli echi della guerra scoppiata in Europa, appare la prima edizione del fumetto “Batman” in cui è presente anche il personaggio di “Catwoman”: il disegnatore dichiarerà di essersi ispirato alla bellezza felina di Hedy Lamarr.

Nello stesso anno divorzia dal suo secondo marito.

Hedy e gli studi di ingegneria

La comunità ebrea di Los Angeles, intanto, si mobilita contro il nazismo ed Hedy, che ha alle spalle studi di ingegneria e nelle orecchie i discorsi del primo marito mercante di armi e conoscitore delle nuove tecniche di teleguida degli ordigni, comincia a lavorare ad un’idea: agire sui segnali radio per il telecontrollo dei siluri e dei mezzi navali.

Nella primavera conosce il musicista e compositore George Antheil, con cui instaura subito un forte legame intellettuale e col quale condivide lo spirito antirazziale.

Grazie all’intuizione di utilizzare una versione particolare della banda perforata che si usa nella pianola meccanica e che permette una rapida variazione di frequenza come i tasti di un pianoforte, i due mettono a punto la “Frequency Hopping Spread Spectrum”, a cui, nell’Agosto del ’42, viene concesso il brevetto.

Il progetto non suscita grandi entusiasmi e viene bocciato dalla Marina Militare statunitense e l’invenzione cade nel dimenticatoio.

I due presentano anche un secondo progetto per un missile antiaereo che esploda automaticamente in prossimità dell’obiettivo, non solo quando lo colpisce, per ovviare al fatto che spesso il bersaglio viene mancato.

Anche questo lavoro non suscita interesse.

La bella ed acuta Hedy Lamarr, ingabbiata da se stessa

Mentre lavora con Antheil, Hedy continua a girare film e per i primi anni ’40 riesce a lavorare con i nomi più importanti sia della regia che dello spettacolo, cercando in ogni modo di poter dimostrare il suo talento artistico nella recitazione.

Purtroppo, però, ormai la sua bellezza l’aveva ingabbiata in un cliché di donna esotica e la casa di produzione con cui era sotto contratto la obbligò a girare film in cui risultava sempre e solo una bella femmina senza spessore.

Nel ’42, in “La sirena del Congo” di Richard Thorpe, tocca il fondo della recitazione impersonando una ragazza di colore, con un trucco ridicolo e volgare, che la degrada a puro oggetto sessuale.

Intanto, nel Maggio del ’43, sposa il suo terzo marito e attore John Loder, da cui, nel 1945, nascerà la figlia Denise.

Sempre nel ’45, Hedy diventa vicepresidente di un gruppo di artisti austriaci con tendenze politiche di sinistra e, nel frattempo, divorzia da Loder dopo aver dato alla luce il figlio Anthony.

Lascia, quindi, la MGM e fonda una casa di produzione propria con cui fa girare una serie di film di basso livello artistico e molto espliciti sull’erotismo.

Gli ultimi anni di “scossi” di carriera

La casa di produzione fallisce ed allora la bella ed acuta Hedy Lamarr investe i suoi soldi in un ristorante a New York.

Alla fine degli anni ‘40 riesce ad ottenere la parte da protagonista in un colossal girato a colori: “Sansone e Dalila”, per cui firma un contratto di 100.000 dollari che rimette in sesto le sue finanze.

Il film ha uno strepitoso successo di pubblico anche se la critica lo giudica ridicolo.

Nel 1951 Hedy sposa lo svizzero Teddy Stauffer e con lui e i figli si trasferisce in Messico. Dopo poco, però, si rende conto di non adattarsi al clima tropicale di Acapulco e nel 1952, dopo aver divorziato, torna a Los Angeles.

Gira un film sugli amori di importanti personaggi femminili storici ed i fondi necessari alle riprese li mette quello che sarà il suo quinto marito: il petroliere texano W. Howard Lee. Hedy è molto scossa durante le riprese e si fa accompagnare sul set dal suo psichiatra curante.

La coppia vive a Houston, in Texas, ed Hedy continua a recitare fino al 1957, anno in cui girerà il suo ultimo film.

A partire dalla fine degli anni ’50, è sempre più in preda ad un disorientamento e ad una confusione mentale che nel 1958 la porta alla separazione anche da questo marito.

Hedy Lamarr avrà la sua rivincita quando, nel 1962, la tecnica ideata da lei e da Antheil, sarà montata a bordo di tutte le navi della Marina militare americana come nuovo sistema di comunicazione anche se, purtroppo, i diritti non saranno mai versati perché ormai il brevetto è scaduto.

Nel 1963 si sposa con l’avvocato Lewis Bojes Jersey e comincia a dipingere ma, pur continuando le sue sedute dallo psichiatra, il matrimonio non regge e nel ’65 divorziano.

La fine degli anni ’60 vede una Hedy Lamarr sempre più incoerente dal punto di vista mentale e le sue finanze conoscono alti e bassi che la portano spesso alla disperazione e a mettere in atto truffe e raggiri.

La sua bellezza straordinaria la condiziona continuamente e lei la usa, attraverso il sesso, per attirare uomini come conferma della propria identità.

Negli anni ’70-’80, vive tra New York e i tropici, in bilico tra assenze mentali, ruoli cinematografici, cause legali e risarcimenti milionari.

Nei primi anni ’90 si trasferisce definitivamente presso un residence per anziani in Florida.

Una volta svelato il segreto militare sul brevetto Kiesler/Antheil si moltiplicano finalmente i riconoscimenti.

La bella ed acuta Hedy Lamarr muore per attacco cardiaco nel Gennaio del 2000 e, secondo le sue volontà, le sue ceneri sono state disperse in Austria nella Selva Viennese.

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