La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

I Moai dell’ Isola di Pasqua

Chi non ha sentito parlare o visto almeno una volta la riproduzione di queste particolari sculture?
I noti Moai, si trovano sull’Isola di Pasqua, che deve questo nome al fatto che la sua scoperta avvenne proprio nel giorno di Pasqua del 1722. Sono circa un migliaio sparsi su tutta la superficie dell’isola.

☞ Lo sai che…

‣ Ne vediamo solamente le teste ma, nel terreno, quasi tutte hanno anche il corpo scolpito e rifinito di dettagli; le loro altezze si aggirano tra i 3 e i 10 metri per un peso di decine di tonnellate ognuna.

‣ Li vediamo privi di occhi perché la tradizione voleva che fossero incastonati nel volto di pietra solo nel momento in cui la statua veniva eretta e posizionata sull’altare a cui era destinata. Gli occhi erano composti di materiali più pregiati, quali corallo bianco e ossidiana, elementi attraverso cui gli antenati potevano proiettare la propria energia.

⇒ Data: tra il 1250 d.c. e il 1500 d.c.

⇒ Materiale: Tufo

⇒ Dimensioni: da 2,5 a 21m

Sito: Isola di Pasqua

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