La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

La creatività richiede coraggio.
Henri Matisse

Henri Matisse, pittore francese esponente principale del movimento fauve, nasce in Francia, a Cateau-Cambrésis il 31 dicembre del 1869. In età adulta, non soddisfatto dei suoi studi liceali e giuridici, egli comincia a dedicarsi all’arte, passione che coltiva ancor più intensamente nel 1890, anno in cui essendo costretto a rimanere a letto si dedica completamente alla pittura realizzando alcune nature morte. All’età di 22 anni abbandona la carriera giuridica e s’iscrive all’Accademia Julian “Adolphe William Bouguereau”. Lo stile di Matisse nei primi anni è dunque un naturalismo convenzionale che risente delle influenze accademiche dei suoi primi maestri, poi però, col passare del tempo, egli si avvicina all’arte contemporanea, soprattutto a quella degli impressionisti, che comincia a sperimentare, conquistandosi fama di ribelle. La caratteristica principale dell’arte di Matisse è l’uso del colore per la creazione di sagome e per l’organizzazione di piani spaziali: il colore diventa così lo strumento principale per la riuscita delle sue opere.

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