La creatività richiede coraggio.
Henri Matisse, pittore francese esponente principale del movimento fauve, nasce in Francia, a Cateau-Cambrésis il 31 dicembre del 1869. In età adulta, non soddisfatto dei suoi studi liceali e giuridici, egli comincia a dedicarsi all’arte, passione che coltiva ancor più intensamente nel 1890, anno in cui essendo costretto a rimanere a letto si dedica completamente alla pittura realizzando alcune nature morte. All’età di 22 anni abbandona la carriera giuridica e s’iscrive all’Accademia Julian “Adolphe William Bouguereau”. Lo stile di Matisse nei primi anni è dunque un naturalismo convenzionale che risente delle influenze accademiche dei suoi primi maestri, poi però, col passare del tempo, egli si avvicina all’arte contemporanea, soprattutto a quella degli impressionisti, che comincia a sperimentare, conquistandosi fama di ribelle. La caratteristica principale dell’arte di Matisse è l’uso del colore per la creazione di sagome e per l’organizzazione di piani spaziali: il colore diventa così lo strumento principale per la riuscita delle sue opere.