

Emmeline Pankhurst: La “Suffraggetta”
Nata in Gran Bretagna, Pankhurst lottò per le donne inglesi, ma diede comunque il via ad una rivoluzione dei diritti femminili che si propagò ben presto nel resto del mondo.
Emmeline Pankhurst: La “Suffragetta”
La suffragetta in crescita
Suo padre veniva da una modesta famiglia di commercianti ed aveva già una propria storia di attività politica, mentre sua madre operò con un movimento finalizzato ad abrogare leggi sfavorevoli per gli agricoltori.
I Goulden avevano dieci figli di cui Emmeline era la più grande tra le cinque sorelle. Prestissimo li inclusero nell’attivismo sociale come le manifestazioni per l’abolizione della schiavitù dei neri negli Stati Uniti d’America.
Fu attraverso l’interesse dei genitori nei confronti del suffragio per le donne che Emmeline venne introdotta per la prima volta all’argomento. Alla sola età di 14 anni poi, durante una riunione pubblica sui diritti di voto femminile, conobbe Lydia Becker, una famosa giornalista, e ne rimase letteralmente affascinata tanto da farle maturare il desiderio di diventare una “suffragetta”.
Emmeline ed i suoi valori
L’anno successivo la suffragetta si trasferì a Parigi per frequentare la Scuola Normale Superiore e li conobbe Noémie, sua compagna di stanza. Figlia del marchese di Rochefort, anche lui attivista politico, Noémie divenne la più cara amica di Emmeline per il resto della vita.
Nell’ autunno del 1878, all’età di 20 anni, incontrò Richard Pankhurst, un avvocato che sosteneva da anni il suffragio delle donne ed altre cause tra cui la libertà di parola e la riforma dell’istruzione.
Richard aveva 44 anni quando si innamorarono.
Inizialmente Emmeline suggerì a Richard di evitare le formalità di un matrimonio entrando in una “libera unione” (una convivenza), ma egli oppose come motivazione il fatto che lei sarebbe stata esclusa dalla vita politica in quanto donna non sposata. Emmeline concordò è così si sposarono nel dicembre del 1879.
La Pankhurst ebbe cinque figli in 10 anni ma non rinunciò mai alle sue battaglie politiche: assunse una balia per aiutare i bambini e si tuffò nelle attività della “Women’s Suffrage Society”.
Dopo la morte del figlio Henry, di 4 anni, i Pankhurst si trasferirono a Londra ed Emmeline trasformò la sua casa in un centro di ritrovo per attivisti di tutti i tipi.
La suffragetta all’apice della fame
Richard, dopo aver tentato la carriera politica senza riuscirci, aprì un negozio di tessuti mentre Emmeline passava da un gruppo politico ad un altro divenendo sempre più radicale e sempre più famosa.
Nel 1888 la Pankhurst incontrò, e probabilmente amò, Keir Hardie, un socialista scozzese che fu eletto in Parlamento e contribuì a creare l’Indipendent Labour Party, un’organizzazione politica che si occupava di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori.
Nel 1897, mentre Emmeline era in visita in Svizzera presso l’amica Noémie, Richard Pankhurst morì, lasciando Emmeline con enormi responsabilità e molti debiti.
La battaglia per le donne
Nel 1903, disincantata da un’azione politica regolare e moderata, Emmeline decise di abbandonare la tattica della pazienza a favore di azioni più militanti e, con molte altre sue colleghe, fondò la “Women’s Social and Political Union (WSPU), un’organizzazione aperta a sole donne e concentrata sull’ azione diretta ad ottenere il diritto di voto.
Nel giugno del 1908 , senza nessuna autorizzazione ufficiale, mezzo milione di attiviste si riunirono ad Hyde Park per chiedere il voto per le donne.
Gli agenti di polizia arrestarono diverse oratrici spingendole verso una folla di avversari che si erano riuniti nelle vicinanze e due adepte della WSPU si diressero al 10 di Downing Street per scagliare pietre contro le finestre del Primo Ministro.
I membri della WSPU presto furono conosciuti in tutto il Paese per aver tenuto prolungati scioperi della fame e molte furono le azioni di protesta, di disturbo e di guerriglia fino a quando nel 1909 la Pankhurst colpì un poliziotto in faccia apposta per essere arrestata e quindi poter pubblicizzare l’urgenza del suffragio universale: la suffragetta fu arrestata sette volte prima che il suffragio fosse approvato nel 1918.
Nel corso del XX secolo il contributo dato da Emmeline Pankhurst al movimento per il suffragio universale è stato discusso con passione, ma nessun consenso unanime è stato mai raggiunto.
In effetti le sue figlie Sylvia e Christabel, che furono sempre al suo fianco come preziose collaboratrici, attraverso la pubblicazione di vari libri, descrissero il cambiamento politico che fece la suffragetta con il passare del tempo avvicinandosi a posizioni più morbide e di destra, descrivendolo come l’inizio di un tradimento verso la famiglia, verso Richard e soprattutto verso il movimento da lei stessa creato.