La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Costellazione Amorosa

La serie di Costellazioni, di cui qui quella “amorosa”, nasce dall’esigenza di evasione e allontanamento dalla triste realtà. Il pittore Joan Miró infatti la realizza intorno al 1940, proprio poco prima della Seconda Guerra Mondiale.

☞ Lo sai che…

‣ L’intento dell’artista è quello di comunicare umanità che non ha a che fare con la brutalità di ciò che nel frattempo accade sulla Terra. Così si lascia ispirare e consolare dal Cielo, trasponendovi quei valori ideali, che riporta su tela attraverso colori accesi e vivaci.

‣ Miró è considerato il più radicale dei surrealisti tanto che intraprese una “battaglia” contro la pittura convenzionale a favore del suo superamento per mezzo di nuove tecniche come quella del collage.

⇒ Data: 1939 – 1941

⇒ Materiale: Dipinti su carta

⇒ Dimensioni: 38 × 46 cm

Sito: Fundació Joan Miró, Barcellona

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