La scelta del nome “Artgender” deriva dalla considerazione per cui esso non debba essere usato solamente come il brand che identifica una particolare società che opera nei settori dell’eventistica, dell’editoria e della comunicazione; per noi l’Artgender rappresenta una vera e propria tipologia di essere umano ovvero chi lo è più profondamente.

Non esclude nessuno ma rinomina una categoria, composta da gente molto diversa al proprio interno… di qualunque credo, origine e direzione; ma, accomunata da un unico fattore: quello artistico. Chiunque può essere o sentirsi un artista fin tanto che si preoccupa di produrre o semplicemente accostarsi ad una qualsiasi forma di espressione.

Questa parola, il nostro nome, identifica chi crede che la bellezza sia necessaria, nelle cose, nelle persone, nei pensieri, nelle parole, nei modi… che l’ispirazione contribuisca alla formazione personale e che l’implementazione delle proprie doti contribuisca ad un’evoluzione individuale.

Colonnato di San Pietro Gian Lorenzo Bernini

Colonnato di San Pietro

Colonnato di San Pietro Gian Lorenzo Bernini

Colonnato di San Pietro

4 file, 284 colonne, 88 pilastri e 140 statue che sovrastano i 320 metri di #Colonnato di San Pietro, costruito tra il 1657 ed il 1666 da Gian Lorenzo Bernini.
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L’originaria struttura chiusa di #Piazza San Pietro stupiva il fedele che, protetto in questo metaforico abbraccio di marmo, si ritrovava all’improvviso davanti alla maestosità della basilica.
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Al #centro della piazza una mattonella con una semplice incisione “Centro del colonnato”.
Da quel punto un’illusione ottica permette di ammirare soltanto la prima fila di colonne, nascondendo tutte le altre. Come è possibile? Grazie ad una geniale intuizione del #Bernini: aumentare gradualmente il diametro delle colonne per creare questo straordinario effetto visivo.

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